Chiara Bertalotto

Da quando ho conosciuto Luana e l’ho ascoltata, mi sono sorpresa. Ho ascoltato un linguaggio diverso da quello cui usualmente ero abituata con le orecchie, con tutto il mio corpo e con il cuore. Ogni interazione, anche apparentemente la più semplice o banale, è stata connotata da empatia e presenza. In Luana ho visto il modello dei quattro passi della CNV prendere sostanzialmente vita nel suo rapporto con se stessa, nel modo di ascoltarsi, darsi empatia, nel modo di farlo con me e con le altre persone con cui l’ho vista interagire. Questo non in un mondo di fiabe dove tutti devono volersi bene, ma dove c’è sincera curiosità di esplorare l’umana vulnerabilità. Anche nei momenti dove ad essere viva era una difficoltà, ho visto l’amore, per i bisogni universali e la loro comunicazione ed espressione. Mi piace vedere Luana che parla con le persone, gioca, scherza, scambia emozioni, ma il mio apprezzamento speciale a lei va quando ti manifesta, senza ferirti, cose che per lei non vanno, senza pretese, senza imposizione, senza pregiudizio. Da questo scambio mi sento di poter imparare tanto e oltre il mio orizzonte. Provo fiducia in lei, ma sopratutto mi sento grata per la forza e l’incitamento a non mollare.